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Pensione sociale

Tutte le informazioni che riguardano la somma mensile erogata da INPS, a domanda, ai cittadini in condizioni economiche disagiate e con redditi bassi. Non può essere riconosciuta se il titolare della prestazione risiede all’estero.

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Dettaglio

Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 6 aprile 2023

La pensione sociale è una prestazione economica, erogata a domanda, riconosciuta ai cittadini italiani in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge (art. 26, legge 153/1969).

La prestazione ha natura assistenziale e non è esportabile; pertanto, non può essere riconosciuta se il titolare della prestazione risiede all’estero. Il beneficio economico non è reversibile ai familiari superstiti.

Assegno sociale

La prestazione non è più erogata dal 1° gennaio 1996, poiché è stata sostituita dall’Assegno sociale (art. 3, commi 6 e 7, legge 335/1995), ma continua ad essere percepita da coloro che ne erano titolari alla data del 31 dicembre 1995 ovvero, entro la stessa data, avevano già maturato i requisiti e avevano presentato domanda.

Il pagamento dell'Assegno inizia dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. Il beneficio ha carattere provvisorio e la verifica del possesso dei requisiti socioeconomici e della effettiva residenza avviene annualmente (art. 26, comma 12, legge 153/1969).

L’importo dell’Assegno per il 2023 è pari a 414,76 euro per 13 mensilità. Il limite di reddito è pari a 5.391,88 euro annui e 18.577,24 euro, se il soggetto è coniugato.

La prestazione viene sospesa se il titolare soggiorna all'estero per più di 29 giorni. Dopo un anno dalla sospensione, la prestazione è revocata.